martedì 27 settembre 2022

Mascherata

Giorgia Meloni e la Destra hanno vinto le elezioni. Nonostante tutto, preferisco loro ai buonisti deficienti della Sinistra, presuntuosi, prepotenti e intolleranti. Leggo i primi commenti di politici e giornalisti 'democratici'. Debora Serracchiani, Partito democratico, afferma che questo è un giorno triste per l'Italia, e che "la Destra ha la maggioranza in Parlamento ma non è maggioranza nel Paese". Che perfida disonestà! Loro non avevano nessuna maggioranza, né nel Paese né in Parlamento, eppure pretendevano di governare. Ezio Mauro, l'eterno chierichetto ex direttore di Repubblica, scrive, come riferisce la (Mezza)Verità, che ha vinto una compagine di persone male intenzionate che demolirà la nostra democrazia. Lucia Annunziata, altro nume del giornalismo 'democratico', in mancanza di meglio, si butta sulla dichiarazione con cui la Meloni si è lamentata della violenza della campagna elettorale, e tira fuori dal suo misero cilindro... indovinate: che in quella dichiarazione ci sono "tracce di vittimismo tipico del fascismo". Spettacolo nauseante! L'unico rimedio contro il veleno di questa sarabanda di idiozie, che possa darci un po' di calma e di serenità, è l'analisi impietosa di Schopenhauer. "Il nostro mondo civilizzato non è altro che una colossale mascherata. Vi si trovano cavalieri, preti, soldati, dottori, avvocati, sacerdoti, filosofi e che altro ancora! Ma essi non sono altro che maschere dietro le quali di regola stanno degli approfittatori (money-makers)... Le cose che possono far sbalordire sono: il favore di cui gode la bassezza d'animo; la negligenza con cui il merito, anche quello più raro e più grande, è trattato dagli 'specialisti'; l'odio per la verità e per le grandi capacità; l'ignoranza dei dotti nella loro disciplina; il fatto che quasi sempre si respinge la merce autentica per cercare quella apparente". Sono parole che sembrano scritte oggi. (Si trovano in 'Parerga e Paralipomena', v. 2°, Sull'etica, par. 114)

 
 

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