Andrea Scanzi, nel suo articolo di oggi su Gianni Cuperlo, scrive en passant: "... Veltroni: come politico non ne abbiamo il poster in camera, ma come uomo di cultura è una stimolantissima miniera di conoscenze e passioni".
Qui ci sta bene un ricorrente commento di Travaglio: "mo' me lo segno!".
Certo, se fosse cultura dilettarsi solo con le cose effimere, come con un rinfrescante dopobarba (una parte di cinema, una di canzoni, una di sport, una di scrittori alla moda, una di ultime novità dall'America, tutte tenute insieme da una spiritualità edificante stile Ikea), allora Veltroni sarebbe veramente un grande maestro.
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