In questo libro sono ricordate alcune profezie bibliche tratte dal libro di Isaia, la cui "parola,
scrive Blondet, scuote il nostro oggi, parla per l’intera storia, dunque anche
per l’attualità più bruciante".
L’ultima
di queste profezie, nonostante che io abbia con la Bibbia meno dimestichezza che con l'astronautica, mi piace in modo particolare, perché esprime
un sentimento che ho da tanto tempo, e perché, oltretutto, con la sua metafora semplice e quotidiana, è bellissima e vera.
Blondet
è un giornalista, un cattolico di convinzioni profonde e ispirate, con idee, direi,
antimoderniste (e anche anticonformiste), documentatissimo e, nello spazio
breve di un articolo, scrittore notevole per efficacia e chiarezza.
Non
mi dilungo sul libro. E’ un libro raro e prezioso che va letto per intero. Per
darne un’idea, mi limito a riportare la nota a p. 69:
“Shimon
Peres (il ministro degli esteri), ha detto radio Kol Ysrael il 3 ottobre 2001, ha messo in guardia
Ariel Sharon (primo ministro) che il suo ostinato rifiuto di accedere alla
richiesta americana di sospendere le operazioni contro i palestinesi rischia di
‘danneggiare gli interessi israeliani’ e
‘metterci contro gli americani’. A questo punto, sempre secondo la radio,
un furioso Sharon avrebbe replicato: ‘Ogni
volta che facciamo qualcosa, tu dici che gli americani faranno questo e quello.
Voglio dirti una cosa chiara: infischiatene delle pressioni americane. Noi
controlliamo l’America, e l’America lo sa’. Peres e altri ministri, ha
aggiunto la radio, hanno esortato Sharon a non dire cose del genere in pubblico,
perché ‘possono provocarci un disastro
d’immagine’ ”.
Il
libro documenta in modo dettagliato questa affermazione di Sharon. (Va
ricordato anche il libro dei professori John Mearsheimer e Stephen Walt, La Israel lobby e la politica
estera americana).
Isaia,
dice Blondet, addita agli ingiusti figli di Abramo il prezzo della loro
arroganza:
“Poiché voi disprezzate questa parola e
confidate nell’oppressione e nella perversità e vi appoggiate su di esse,
questa colpa sarà per voi come una crepa nascosta che fa rigonfia una muraglia
e la fa crollare all’improvviso, in un istante” (30, 12-13).
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