giovedì 18 ottobre 2012

Intellettuali italiani. L'antico filosofo comunista Biagio De Giovanni vota per Matteo Renzi. Una lunga vita di studio se ne va in fumo.




Con sorpresa ho letto sulla Stampa di questa mattina (pag. 12) che il filosofo Biagio De Giovanni sceglie il giovane e levigato Matteo Renzi come segretario del Partito democratico. Lo ritiene indispensabile per mandare a casa il vecchio gruppo dirigente burocratico e fallimentare.
Una notizia pubblicata proprio accanto all'intervista di De Giovanni potrebbe essere considerata una involontaria e ironica risposta alla sua filosofica balordaggine. 
Matteo Renzi ha organizzato a Milano una cena elettorale, per raccogliere fondi, con un centinaio di banchieri, imprenditori, consulenti, avvocati, commercialisti, ecc.  Tutta gente patriottica, disinteressata, democratica, pulita, rinnovabile, popolare…
L'istruzione, quando è troppa, fa impedimento all'intelligenza, ha scritto Pascal.

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