mercoledì 1 gennaio 2025

Pino Aprile, con Luca Antonio Pepe. Meglio soli. La secessione del Sud stanco di essere una colonia. Piemme, 2024

I libri che mi è capitato di leggere negli ultimi anni sulla storia del nostro Risorgimento hanno rafforzato la mia convinzione che il modo violento e truffaldino con cui è stata attuata l’unità del nostro Paese abbia segnato tutta la sua storia successiva, fino ad oggi. Quella convinzione, devo ammetterlo, era fondata, più che su una precisa analisi dei fatti sociali, soprattutto sulla percezione morale e politica che io ne avevo come cittadino. Ora arriva fresco di stampa questo ultimo libro di Pino Aprile, scritto con Luca Antonio Pepe, che dà a quella convinzione un contenuto di drammatica verità. I due autori, dopo aver studiato con grande pazienza una quantità impressionante di leggi, decreti, circolari, documenti parlamentari, programmi di partiti, testi di esperti e di docenti universitari, dichiarazioni di uomini politici, relazioni di istituti economici, statistiche di enti pubblici, ecc. ecc., hanno potuto documentare questa conclusione: la discriminazione del nostro Mezzogiorno e il furto delle sue risorse, iniziati dopo l’unificazione italiana, continuano ancora oggi in modo efficace e senza scrupoli. L’impoverimento del Meridione d’Italia è perseguito, oggi più che mai, con ottusa  determinazione da tutti i partiti. Pino Aprile e il suo collaboratore svelano ad abundantiam tutti i subdoli e meschini trucchi messi in atto dai vari governi per negare al Sud i fondi che gli spettano per legge. Per il Sud trovano solo belle e vuote parole di aiuto e di incoraggiamento; al Nord, invece, mandano concreti e, secondo loro, meritati miliardi.

 

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