Lettera al Fatto quotidiano: Marco Travaglio è tutt'altro che un allegro e libero giamburrasca.

Il direttore Marco Travaglio ha scritto che i suoi lettori conoscono bene i giornalisti del Fatto quotidiano e che li considerano proprio quello che sono: “una ciurma di bucanieri e gianburrasca che si divertono a scovare notizie e a rompere i coglioni a chiunque lo meriti,  senza prendersi troppo sul serio”.

Beh, intanto non è vero che voi non vi prendete troppo sul serio, perché invece siete molto permalosi. Forse siete dei bucanieri, ma non certo dei giamburrasca. La fredda determinazione con cui andate all’assalto esclude completamente il gusto spensierato dello sberleffo. Che rompiate i coglioni a chiunque lo meriti, lo dite soltanto voi. Anche prima di questo recente governo Pd-Movimento 5 Stelle, voi avevate già, per i vostri amici, molti premurosi riguardi. Per anni ho aspettato una vostra critica agli atteggiamenti faziosi di Lilli Gruber, ma non ne avete mai fatto cenno. Anzi a questa giornalista mediocre e irritante avete espresso soltanto lodi. No, non siete dei liberi giamburrasca, ma dei giornalisti che non dicono la verità. E se ciò nonostante vi divertite, questo significa che siete cinici, non allegri.