mercoledì 15 aprile 2020

Pëtr Alekseevič Kropotkin, Memorie di un rivoluzionario. Roma Editori Riuniti, 1968.



Questo libro di memorie, pubblicato nel 1899, ha ormai perduto la sua efficacia. Fu scritto non per essere un racconto di memorie intime e personali (e infatti, come tale, è vivo e interessante  solo per brevi tratti), ma come opera edificante e di lotta. Ma anche qui, non sorretto da qualità d'arte, sopravvive unicamente come testimonianza e ricordo di donne e uomini straordinari che hanno combattuto, con idealistica fiducia nel progresso, contro la violenta oppressione di un'epoca ormai lontana.

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