venerdì 26 ottobre 2018

Attualità di Seneca.

Seneca conclude una delle sue lettere a Lucilio (73, 16) con un concetto e una immagine che assomigliano a un pensiero che ho avuto anch’io, dopo aver lavorato per molti anni a contatto con i ‘colti’ della Biblioteca nazionale.
“Negli uomini sono disseminati germi di vita divina, che, se li accoglie un ‘bonus cultor’, si sviluppano in modo da rimanere fedeli al loro seme; se invece il coltivatore è ‘malus’, i ‘semina divina’ vengono soffocati come da un terreno sterile e paludoso e, invece che in frutti, si trasformano in spazzatura”.
Io avevo scritto:
“L’educazione e la lettura sono come l’acqua per le piante: sviluppano le qualità del seme. Se la natura ha messo in un uomo il seme di una rosa, l’educazione farà crescere una rosa; se invece ha messo il seme di una erbaccia, la lettura e l’istruzione faranno crescere solo erbacce”.


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