La homepage di Yahoo riportava questa mattina una recentissima
intervista concessa da Marco Travaglio alla rivista Vanity Fair. Ad un
certo punto, la giornalista Sara Faillaci chiede: "Con Michele Santoro litiga mai?". - Travaglio risponde con il tono leggero (divertito e tranquillizzante) che potrebbe usare un tifoso dell'Inter parlando di un avversario juventino che però fosse anche un caro amico: "Solo su Israele. Lui è filo-palestinese. Io sono filo-israeliano. Lui libertario, io giustizialista: se uno ruba, vada in galera". - Ora, io vorrei fare una domanda a Travaglio: "E chi ha rubato un intero paese a un intero popolo, dove dovrebbe andare?".
E' un segno della confusione di questi tempi spettacolari che un uomo gelido e beffardo come Travaglio, privo di calore umano e con l'unica passione di essere un rigido e burocratico inquisitore, sia applaudito da tante persone oneste e sincere.
E' un segno della confusione di questi tempi spettacolari che un uomo gelido e beffardo come Travaglio, privo di calore umano e con l'unica passione di essere un rigido e burocratico inquisitore, sia applaudito da tante persone oneste e sincere.
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