L'Eco di Scandicci, 8 maggio 1985
Periferia dal volto umano, oppure no?
La signora Mila Pieralli, sindaco di Scandicci, nel corso della manifestazione di apertura della campagna elettorale, alcune settimane fa, ha ricordato con compiacimento che un giornalista dell'Espresso aveva scritto in un servizio su varie città italiane, due o tre anni fa, che Scandicci, in confronto a Roma o Torino, è una periferia dal volto umano. Non dubito dell'autenticità del giudizio e in fondo sono d'accordo con il giornalista. Ma il volto ancora relativamente umano di Scandicci non significa che le amministrazioni comunali non abbiano commesso errori gravi e irrimediabili. Anche di Roma si potrebbe dire che, in confronto a Rio de Janeiro (faccio un nome a caso), è una città dal volto umano. Ma questo genere di paragoni serve solo a evitare di essere giudicati per le proprie concrete e specifiche responsabilità.
Quando cammino per Scandicci e considero i soffocanti agglomerati di palazzi di cinque, sei, sette piani, la mancanza di giardini, la desolazione delle strade, perfino l'angustia dei marciapiedi, mi convinco che questo paesaggio urbano incarna l'insensibilità e la rozzezza di chi l'ha amministrato per decenni.
Il Nuovo piano regolatore prevede per il nuovo centro cittadino una serie di grosse costruzioni, di piazze e di servizi sulla lunga striscia di terreno che, costeggiando il Palazzo Comunale e la Cassa di Risparmio, da un lato, e il massiccio fronte dei palazzi dell'Isolato Boccaccio, dall'altro, arriva fino alla scuola media di via dei Ciliegi. Proprio lì è già in costruzione un edificio imponente e lungo come un transatlantico. Il Consiglio di quartiere aveva dato parere negativo a questa costruzione, ma la Giunta ha deciso di procedere lo stesso. Così non ci sarà più soluzione di continuità nella fascia delle costruzioni per centinaia e centinaia di metri in una zona troppo densamente popolata.
Non vorrei essere melodrammatico, ma se si occupano tutti gli spazi, dove giocheranno i bambini? Il rimedio democratico sarebbe l'apertura di una ludoteca?
(continua al post successivo)
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